Sempre la mia amica Simonetta mi ha consigliato un altro modo per sfruttare gli scatoloni del trasloco:
creare una cucina in cartone
e mi ha mandato queste fantastiche istruzioni, prese dal blog di Mammarum
http://mammarum.blogspot.it/2012/05/giochi-fai-da-te-come-costruire-una.html
Ho seguito quasi tutto alla lettera, tranne alcune piccole modifiche:
- i fornelli sono i tappi dei vasetti in vetro, ricoperti di stagnola e incollati con delle strisce di carta plastificata adesiva
- ho messo le manopole anche al forno
- ho dovuto aggiungere uno sportello laterale più grande, per poter giocare anche con le teglie di mamma
Ecco come è venuta la nostra cucina:
per i bimbi... per le mamme e per i papà... per me, per raccontarmi questa nuova avventura... per scambiare idee e consigli...
martedì 25 settembre 2012
mercoledì 19 settembre 2012
L'Albero di Primavera
Questo è il nostro Albero di Primavera:
Abbiamo deciso di realizzarlo grazie all'idea di un'amica, Simonetta, che nel suo blog (http://latanadigenietori.blogspot.it/) ha lanciato un concorso sul più bell'Albero di Primavera fatto con materiali riciclati.
Ne siamo stati tutti entusiatsi!
Come base abbiamo usato la borsa di carta di un negozio, così è risultato anche comodo da appendere.
Lo sfondo è fatto con i colori a dita. Daniele soprattutto ci teneva a fare il buco per lo scoiattolo (non so se si vede, è la macchia nera sul tronco).
Idea di Daniele anche i fiori che cadono dall’albero: abbiamo visto un po’ di tempo fa il vento che faceva cadere i petali da un albero vicino alla Pellerina e ne è rimasto affascinato... fosse stato per lui metteva tutti i fiori “cadenti” e nessuno sull’albero, ma sono riuscita a mediare.
Il tronco è fatto con carta da pacchi stropicciata e confezione di fette biscottate colorata di marrone.
Penso che riciclerò questa attività, creando un albero anche con i bimbi del nido. Magari uno per stagione, vedremo...
Abbiamo deciso di realizzarlo grazie all'idea di un'amica, Simonetta, che nel suo blog (http://latanadigenietori.blogspot.it/) ha lanciato un concorso sul più bell'Albero di Primavera fatto con materiali riciclati.
Ne siamo stati tutti entusiatsi!
Come base abbiamo usato la borsa di carta di un negozio, così è risultato anche comodo da appendere.
Lo sfondo è fatto con i colori a dita. Daniele soprattutto ci teneva a fare il buco per lo scoiattolo (non so se si vede, è la macchia nera sul tronco).
Idea di Daniele anche i fiori che cadono dall’albero: abbiamo visto un po’ di tempo fa il vento che faceva cadere i petali da un albero vicino alla Pellerina e ne è rimasto affascinato... fosse stato per lui metteva tutti i fiori “cadenti” e nessuno sull’albero, ma sono riuscita a mediare.
Il tronco è fatto con carta da pacchi stropicciata e confezione di fette biscottate colorata di marrone.
Penso che riciclerò questa attività, creando un albero anche con i bimbi del nido. Magari uno per stagione, vedremo...
venerdì 14 settembre 2012
Casetta di scatoloni
Nell'attesa di iniziare con il nido, posto un po' di lavoretti fatti con i miei bimbi!
Ecco la nostra casetta di cartone, creata riciclando gli scatoloni del trasloco.
I colori sono stati scelti tutti da Daniele (che adora il verde)
Anna ha contribuito cercando di ciucciarsi i pennelli, con grande divertimento del fratello...
Ecco la nostra casetta di cartone, creata riciclando gli scatoloni del trasloco.
L’idea mi
è venuta vedendo Daniele che si divertiva a entrare e nascondersi nelle
scatole, mentre noi svuotavamo la casa vecchia.
Dopo il trasloco, svuotati gli scatoloni
più urgenti, abbiamo subito iniziato a realizzarla, perché Daniele non vedeva
l’ora di avere la sua casetta.
Ecco come l'abbiamo realizzata:
Materiali
2 o 3 scatoloni di grosse dimensioni
tanto scotch da pacchi
tempere
Per farla un po’ più alta abbiamo unito due degli scatoloni
più grossi, così è meno resistente, ma Daniele può starci in
piedi!!
Ho sovrapposto i due scatoloni con le linguette aperte e una
volta decisa l’altezza della casetta li ho fissati dentro e fuori con lo scotch
da pacchi.
Ho chiuso le linguette in basso dello scatolone che poggia a
terra per formare il pavimento.
Nella parte alta ho tagliato via le linguette corte. A
quelle lunghe ne ho incollate altre due di un terzo scatolone, le ho incollate
insieme con lo scotch da pacchi e le ho unite in alto, per formare il tetto.
Con un taglierino (e i figli a debita distanza) ho ritagliato
la porta sul davanti della casetta. Poi ho ritagliato una finestrella piccola
su un lato (quella che si vede nella foto) e una più grossa sull’altro.
Infine ho rinforzato le parti più delicate con
lo scotch da pacchi.
Dopo qualche giorno ci siamo messi sul terrazzo e abbiamo
colorato insieme con le tempere
I colori sono stati scelti tutti da Daniele (che adora il verde)
Anna ha contribuito cercando di ciucciarsi i pennelli, con grande divertimento del fratello...
Non è molto resistente (comunque è lì da giugno), ma siamo
in attesa che si rompa per provare a farne una in stoffa con la struttura in
legno.
Nel frattempo è diventata un rifugio dove nascondere di tutto!!
Nel frattempo è diventata un rifugio dove nascondere di tutto!!
lunedì 3 settembre 2012
Chi siamo
Ciao, sono Margherita, mamma di Daniele e Anna.
Con la nascita del mio primo bimbo ho scoperto la bellezza di essere mamma e, contemporaneamente, l’importanza di creare una rete tra famiglie.
Ho conosciuto i nidi in famiglia come mamma: Daniele, infatti, ne ha frequentato uno a Torino dall’età di 9 mesi ai 3 anni.
L’ambiente domestico e la presenza di una mammaeducatrice permettono di inserire i bambini (quattro al massimo) in un ambiente a loro idoneo, con ritmi rilassati e tranquilli, nel rispetto dei tempi e delle esigenze di ciascun bambino.
Interessata sempre più al rapporto mamma - bimbo, sono diventata insegnante di massaggio al neonato AIMI e socia attiva di VITAmina M(amma), associazione di volontariato basata sull’aiuto reciproco tra genitori.
La nascita di Anna e il trasferimento in una casa più grande a Moncalieri mi hanno permesso di realizzare questo piccolo sogno di occuparmi al 100% dei bimbi e delle loro famiglie e di lavorare continuando a dedicarmi ai miei figli.
Nasce così Coccole e nuvole.
Se volete vivere questa esperienza con noi, potete contattarci tramite la Cooperativa Biosfera
Con la nascita del mio primo bimbo ho scoperto la bellezza di essere mamma e, contemporaneamente, l’importanza di creare una rete tra famiglie.
Ho conosciuto i nidi in famiglia come mamma: Daniele, infatti, ne ha frequentato uno a Torino dall’età di 9 mesi ai 3 anni.
L’ambiente domestico e la presenza di una mammaeducatrice permettono di inserire i bambini (quattro al massimo) in un ambiente a loro idoneo, con ritmi rilassati e tranquilli, nel rispetto dei tempi e delle esigenze di ciascun bambino.
Interessata sempre più al rapporto mamma - bimbo, sono diventata insegnante di massaggio al neonato AIMI e socia attiva di VITAmina M(amma), associazione di volontariato basata sull’aiuto reciproco tra genitori.
La nascita di Anna e il trasferimento in una casa più grande a Moncalieri mi hanno permesso di realizzare questo piccolo sogno di occuparmi al 100% dei bimbi e delle loro famiglie e di lavorare continuando a dedicarmi ai miei figli.
Nasce così Coccole e nuvole.
Se volete vivere questa esperienza con noi, potete contattarci tramite la Cooperativa Biosfera
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